Skip to main content

Cross Border Private Banking: l’approccio olistico Glocal di Cassa Lombarda

Paolo Vistalli

AD & Direttore Generale, Cassa Lombarda

OWINTALK | BEHIND BUSINESS, BEYOND NEWS

Audio Transcript

La protezione e la tutela dei grandi patrimoni, oltre che con un’adeguata diversificazione dell’asset allocation, l’adozione di sistemi di risk management e l’eventuale ricorso a soluzioni assicurative, è diffusamente implementata, in particolare dai clienti UHNWI, con un’adeguata ripartizione della ricchezza finanziaria in paesi diversi da quello di residenza, ritenuti più affidabili e sicuri soprattutto nell’evenienza di fenomeni di instabilità geo-politica domestica che possano pregiudicare la pronta e piena disponibilità del proprio patrimonio.

Se da un lato l’industria del wealth management e del private banking hanno nel corso del tempo ampliato significativamente la propria gamma d’offerta e trasformato verso una progressiva digitalizzazione il proprio modello di servizio, dall’altro non hanno ancora definito una soluzione on shore per dare una riposta soddisfacente al continuo interesse mostrato dai clienti italiani nelle ultime decadi a depositare parte dei loro assets al di fuori dell’Italia e dell’Eurozona, con un accesso ai servizi di investimento spesso non ottimale e una customer experience parzialmente pregiudicata dal framework regolamentare.

Una risposta organizzativa a questo tipo di esigenza può essere efficacemente fornita da un gruppo bancario di respiro internazionale in grado di integrare i servizi di investimenti prestati localmente con i servizi bancari presso l’intermediario off shore, coniugando al meglio un elevato livello di servizio e di customer satisfaction con la detenzione degli asset in un paese estero.
Potremmo definirlo un reale approccio olistico glocal, con diversificazione del rischio paese “a kilometro zero”. Questo modello di servizio, ad elevata complessità operativa e tecnologica, è concretamente realizzabile solo nell’ambito di un gruppo dotato delle risorse, delle competenze e dell’assetto organizzativo necessari per implementare e sostenere un modello altamente distintivo, con una chiara visione della value proposition strategica e una piena comprensione del framework regolamentare e fiscale locale ed internazionale per garantire assoluta conformità dei processi.

Infine, las but not least, la complessità tecnologica sottostante, derivante dall’integrazione di sistemi cross border e dalla revisione di quelli locali per la specificità del modello operativo, richiede la collaborazione con un partner IT esperto e competente non solo sulle componenti di sviluppo applicativo, ma anche e soprattutto sulla business logic e dell’interpolazione di differenti quadri normativi requisiti internazionali.

In concreto, Cassa Lombarda, in concerto con la Capogruppo PKB, ha avviato un progetto per offrire i propri servizi di investimento anche in relazione a patrimoni depositati in Svizzera; Objectway è stato selezionato come partner strategico sia nel ruolo di consulente del target operating model che come provider di soluzioni informatiche a supporto, dato il solido know how e l’esperienza maturata nel settore.

RELATED POST