DEC 16, 2022
Crypto assets & New Investment Opportunities
Senior Manager Sales Business Development
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OWINTALK | BEHIND BUSINESS, BEYOND NEWS
Objectway recently participated in the CeTIF event (Research Centre on Technologies, Innovation and Financial Services of the Catholic University) on the topic: “Alternative investments, crypto-assets and new investment opportunities for Wealth customers”.
Among the different subjects covered, there was a focus on the importance that Blockchain technology is having, the innovations brought by alternative assets in the Wealth panorama and the investment opportunities offered by institutions to its customers, with particular attention to the regulatory environment in which they are located.
Many benefits, but where’s the market in terms of Regulation?
As known, crypto activities are performed through digital exchange platforms working in a regime that is completely disconnected from the regulations (and protections) of Central Banks and States and without any supervisory body that controls the identity of those who operate, or the nature of the exchanges. A good part of these exchanges is speculative but given the absence of traceability it is also often used by criminal activities; in fact, the most delicate and difficult challenge that is being faced today is the integration and regulation of crypto assets in national and international regulatory settings.
The global cryptocurrency market has seen a sharp contraction in value, having more than halved since November 2021. Today, however, institutional investors look at crypto assets as a factor for diversifying their portfolios, increase expected returns and respond to the evolution of customers’ demands.
A few years ago, CeTIF launched a project based on Blockchain/DLT (Distributed Ledger Technologies platforms) in collaboration with some Banks and Intermediaries, with the aim of creating the first Italian ecosystem dedicated to issuing, placing, and involving Securities Token, for the alternative investment market. This model may allow intermediaries to use decentralised exchange protocols (Institutional DeFi – Decentralised Finance), in compliance with regulations that will be defined.
The platform conceived was highly appreciated by the market. However, the lack of an ad hoc regulatory profile for the start of production and the go to market had emerged. This aspect requires that this new market has to be regulated with the necessary supervision by the Supervisory Authorities.
Studies on DLT platforms, presented during the event, highlighted benefits in terms of efficiency of the financial services performed (time and cost reduction, increase in transparency and security) and risks in terms of sustainability (scalability and cyber risks), governance and supervision (identification of participants, registration and immutability of transactions).
The future of crypto assets can only evolve towards a more transparent, regulated and supervised market, based on decentralised finance (Institutional DeFi) which guarantees its security and efficiency.
More than in any other situation, for crypto assets it is necessary that supervisory and surveillance regulatory frameworks be defined at an international level to define a specific Italian regulatory framework for the related services that customers are already asking from intermediaries. This way, especially private investors and retail customers will be better protected and will be able to access this type of investment with greater guarantees.
Objectway ha recentemente preso parte all’evento CeTIF (Centro di Ricerca su Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari dell’Università Cattolica) sul tema: “Investimenti alternativi, cripto-attività e nuove opportunità di investimento per il cliente Wealth”.
Tra i diversi argomenti trattati, è stata data rilevanza all’importanza che sta assumendo la tecnologia della Blockchain, le novità portate dagli asset alternativi nel panorama Wealth e le possibilità di investimento offerte dagli istituti ai propri clienti, con particolare attenzione all’ambito normativo in cui questi si collocano.
Molti benefici, ma a che punto è il mercato in termini di Regolamentazione?
Come è noto, le cripto-attività sono eseguite attraverso piattaforme digitali di scambio che operano in un regime del tutto scollegato dalle norme (e tutele) delle Banche Centrali e degli Stati e senza alcun organo di vigilanza che controlli l’identità di chi opera, ovvero la natura degli scambi. Una buona parte di questi scambi è speculativa ma data l’assenza della tracciabilità è spesso utilizzata anche da attività criminose; infatti, la sfida più delicata e difficoltosa che si sta affrontando oggi è l’integrazione e la regolamentazione delle cripto-attività negli ambiti normativi nazionali ed internazionali.
Il mercato globale delle cripto valute ha visto una forte contrazione di valore, dal novembre 2021 si è più che dimezzato. Oggi gli investitori istituzionali guardano comunque alle cripto-attività per perseguire un fattore di diversificazione dei loro portafogli, per aumentare i ritorni attesi e soprattutto per rispondere all’evoluzione delle richieste della clientela.
Il CeTIF ha avviato da alcuni anni un progetto, con la collaborazione di alcune Banche ed Intermediari, basato su tecnologia Blockchain/DLT (piattaforme Distributed Ledger Technologies) con l’obiettivo di realizzare il tprimo ecosistema italiano dedicato a emissione, collocamento e sottoscrizione dei Security Token, per il mercato degli Alternative Investment. Questo modello può permettere agli intermediari di utilizzare protocolli di scambio decentralizzati (DeFi Istituzionali – Finanza Decentralizzata), in conformità alle normative che saranno definite.
La piattaforma ideata è stata molto apprezzata dal mercato, è emersa tuttavia la carenza di un profilo regolamentare ad hoc per l’avvio in produzione ed il go to market; tale aspetto impone che questo nuovo mercato sia normato con il necessario presidio da parte delle Autorità di vigilanza.
Alcuni studi svolti sulle piattaforme DLT e presentati nel corso dell’evento hanno evidenziato benefici in termini efficienza dei servizi finanziari svolti (riduzione di tempi e costi, incremento di trasparenza e sicurezza) pur con rischi in termini di sostenibilità (scalabilità e rischi cyber), di governance e presidio (identificazione dei partecipanti, registrazione e immutabilità delle transazioni).
Gli intermediari presenti all’evento stanno seguendo con altrettanta attenzione le evoluzioni delle cripto-attività anche per far fronte alle richieste della clientela che desidera operare su questi strumenti; alcuni hanno già iniziato a offrire servizi malgrado vi siano comunque aspetti non ancora chiari e definiti (ad es. applicazione fiscalità).
Il futuro delle cripto-attività non può che evolvere verso un mercato più trasparente, regolamentato e presidiato, basato su finanza decentralizzata (DeFi Istituzionali) che ne garantiscano sicurezza ed efficienza.
Più che in ogni altra situazione, per le cripto-attività è necessario che a livello internazionale siano definiti dei framework regolamentari di supervisione e sorveglianza al fine di definire un quadro normativo italiano specifico per i relativi servizi che la clientela sta già chiedendo agli intermediari; in tal modo soprattutto gli investitori privati e la clientela retail saranno maggiormente tutelati e potranno accedere con maggiori garanzie a questo tipo di investimenti.