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Innovatore e consulenziale, ecco l’approccio del nuovo wealth-tech

7 gennaio 2025 – Il wealth-tech si evolve per offrire efficienza operativa e supporto consulenziale alle istituzioni finanziarie, rispondendo alla domanda di soluzioni digitali sempre più integrate.

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Aumento della domanda di soluzioni digitali avanzate. Crescenti aspettative degli investitori ad alto patrimonio (HNWI e UHNW). Maggiore attenzione agli asset alternativi. Sono questi i motori della trasformazione del settore dell’asset e wealth management, che pongono sfide significative alle istituzioni finanziarie e ai professionisti chiamati a conciliare l’esigenza di una personalizzazione profonda con il rispetto di normative sempre più stringenti. Un contesto complesso in cui risulta cruciale individuare partner capaci non solo di offrire soluzioni tecnologiche all’avanguardia con l’evoluzione del mercato, ma anche un approccio consulenziale mirato. Ne parliamo con Gianbattista Geroldi, CEO Italia di Objectway, società leader nello sviluppo di soluzioni tech dedicate al comparto finanziario e della gestione del patrimonio.

L’evoluzione della domanda: dal front office al back end integrato

Negli ultimi anni, le esigenze del settore finanziario sono cambiate in modo significativo. Se in passato la priorità era data allo sviluppo di soluzioni focalizzate sul front office, oggi l’attenzione si sta spostando verso piattaforme modulari, per ottimizzare anche i processi di middle e back office. Questa transizione è dettata dalla necessità di rispondere a nuove sfide operative, come la crescente complessità delle normative e la richiesta di maggiore personalizzazione. Le piattaforme integrate rappresentano una risposta efficace a queste esigenze, in quanto forniscono una visione unificata dei dati, eliminando la frammentazione e migliorando la governance aziendale. Inoltre, consentono una maggiore efficienza operativa, riducendo i tempi e i costi associati ai processi manuali.

“Oggi – spiega Geroldi – le piattaforme digitali devono permettere di gestire in modo efficiente e coordinato ogni fase del processo, dall’interazione con il cliente alla gestione delle operazioni di middle e back office, integrando strumenti di gestione della compliance e del rischio. L’efficienza operativa derivante da questa integrazione facilita anche il time-to-market dei nuovi servizi, migliorando sia l’esperienza del cliente che la produttività”.

Sfide operative e vantaggi delle piattaforme end-to-end

Le piattaforme end-to-end rappresentano una risposta innovativa alle esigenze di innovare i modelli operativi e di servizio delle istituzioni finanziarie. Queste soluzioni eliminano la frammentazione dei dati e grazie alla loro scalabilità e flessibilità consentono di ottenere efficienza operativa, permettendo alle aziende di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato. Un altro vantaggio chiave è la capacità di garantire una maggiore sicurezza dei dati e conformità alle normative. Grazie all’uso di tecnologie avanzate, queste piattaforme offrono una protezione ottimale, supportando le istituzioni nel rispettare le normative locali e internazionali.

Innovazione, non solo tecnologica

“Nel panorama in evoluzione del private banking e del wealth management, l’innovazione tecnologica si accompagna sempre più alla richiesta di nuovi modelli di servizio”, afferma Geroldi. Questo cambiamento non è limitato agli operatori di piccole e medie dimensioni; anche le grandi istituzioni internazionali stanno esprimendo questa esigenza. Una tendenza significativa è il crescente interesse per i modelli Business Process as a Service (BPaaS), che consentono agli operatori finanziari di esternalizzare specifici processi aziendali per ottimizzare e automatizzare efficacemente l’operatività.

“Per questo è importante che i professionisti si affidino a un interlocutore che sia capace di rispondere a queste necessità e che sia in grado di offrire soluzioni pensate per rispondere a 360° alle specificità del mercato in cui essi operano, dai bisogni della clientela alle dinamiche regolamentari, operative e di evoluzione del servizio”.

Tecnologie specializzate e il futuro del settore

Spostando lo sguardo sul futuro, gli investimenti si concentreranno sempre di più su tecnologie avanzate. La convergenza tra intelligenza artificiale, cloud e data analytics sta trasformando il settore, aprendo la strada a nuovi modelli operativi. Tuttavia, il pieno potenziale di queste tecnologie si realizzerà solo attraverso un’integrazione efficace e una strategia ben definita.

“Ecco perché crediamo che aziende come la nostra non possano limitarsi ad essere un semplice fornitore di soluzioni digitali, ma debbano invece porsi come partner strategici per le istituzioni del wealth e dell’asset management – prosegue Geroldi -. Solo attraverso la combinazione di competenze tecnologiche e consulenziali, infatti, è possibile supportare i propri clienti nella definizione e implementazione di strategie a lungo termine. Questo approccio consente ai nostri clienti di affrontare con efficacia le sfide della trasformazione digitale, garantendo un’operatività flessibile orientata alla crescita e un’attenzione scrupolosa alla client experience”.

Innovazione e collaborazioni di successo

Un esempio significativo è la nostra collaborazione con la più grande banca depositaria d’Europa, per la quale abbiamo ridisegnato il modello di servizio per la sua divisione securities services in Italia, al fine di migliorare la distribuzione dei fondi per primari gestori patrimoniali. Il risultato è stato una soluzione di Business Process as a Service (BPaaS) su misura, che ha migliorato significativamente l’efficienza operativa, elevando al contempo la proposta di valore della banca per i clienti chiave.

Nel settore del private banking, abbiamo implementato servizi transfrontalieri a valore aggiunto nell’ambito delle offerte di investimento per i clienti. Questa iniziativa ha massimizzato le sinergie tra la banca privata e la sua casa madre svizzera. Il progetto ha compreso una consulenza completa, che ha incluso studio di fattibilità, analisi e implementazione di modelli operativi e soluzioni software personalizzate. La nostra esperienza internazionale è stata fondamentale per il successo dell’iniziativa.

Un’altra collaborazione degna di nota è quella con un importante neo-broker: ci siamo concentrati nella gestione della fiscalità in diversi mercati europei, a partire da Germania, Italia e Austria. Attualmente gestiamo oltre 20 milioni di transazioni al mese e stiamo supportando la graduale espansione della soluzione in altri Paesi europei in cui opera il broker.

Objectway Blue quote

Una soluzione efficace deve permettere agli istituti finanziari di accelerare il time-to-market di nuovi servizi, migliorando l’esperienza cliente e ottimizzando le risorse interne. Solo attraverso un approccio di tipo integrato le aziende possono costruire e mantenere un vantaggio competitivo in un contesto di mercato in continua evoluzione. La proposta di Objectway risulta particolarmente efficace per gli istituti finanziari che cercano una soluzione scalabile e integrata, verticalizzabile nei diversi mercati in cui operano.

Testimonial

Gianbattista Geroldi

CEO Italia, Objectway