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APRIL 17, 2018

Il Roboadvisory ha un Futuro Ibrido

By Objectway

Reading time: 2 min

OWINTALK | BEHIND BUSINESS, BEYOND NEWS

Anche quest’anno il Salone del Risparmio si è confermato una scena eccellente per parlare con equilibrio e competenza di wealth management.

A farlo sono stati Massimo Arrighi, partner di A.T. Kearney e Michele Tanzi, Client Solution Director Objectway, coordinati e sollecitati con sapienza e tranquillità dal direttore di Advisor Online, Francesco D’Arco, nella sessione The future of Digital Advisory: Human Governance and Robo-Planning?.

LO STATO DELLA NAZIONE FINTECH

Arrighi ha tratteggiato un panorama globale del mondo fintech, a partire dai giganti americani per arrivare all’Italia. Un mondo dove le principali caratteristiche disruptive sono la semplificazione e la trasparenza, inizialmente ignorato dai grandi player che però ora hanno colto la tendenza e sono tutti scesi in campo, chi con piattaforme proprie, chi con acquisizioni o alleanze.

Di piattaforme ha poi parlato Michele, che ha presentato quella digitale unificata di Objectway. Non prima di discutere in modo appassionato e stimolante il futuro digitale che ci attende, fatto di intelligenze artificiali e customer journey articolati su mille canali.

Futuro che sarà prerogativa di qualsiasi settore e non solo del risparmio gestito. Le esperienze di Watson di IBM nel trattamento oncologico e i progressi verso le auto che guidano da sole sono esempi più che sufficienti a validare l’argomento.

IL DOMANI IBRIDO

Futuro, ancora, che sarà ibrido. Proprio come le auto guidano da sole ma incontrano circostanze dove comunque il volante è meglio che lo abbia in mano un guidatore, la digital advisory che si affermerà è quella dove il cliente manovra in autonomia quando e come vuole, fino al momento in cui desidera un rapporto con un advisor umano. Che è in controllo dell’esperienza ed è pronto a servirlo al meglio.

Al termine delle due presentazioni, le domande di Francesco D’Arco a completare il quadro. I timori sulla privacy – che a quanto pare riguardano più le banche del provato – e i dubbi sulla effettiva portata della disruption.

LE TRE CONOSCENZE

Pubblico coinvolto fino alla fine e disposto a restare anche per qualche minuto fuori orario, sempre difficile da valorizzare in una agenda stracolma come quella del Salone; segno che è stata una occasione importante di dire cose non scontate e mostrare anche come Objectway sia capace di lavorare seguendo il triplo bagaglio di conoscenze – tecnologia, finanza ed esperienza utente – che è stato indicato come indispensabile per qualsiasi azienda voglia porsi con credibilità oggi sul mercato.

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